Poggio Picenze loc. Vicenne Descrizione della località |
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Poggio Picenze è un piccolo paese della provincia dell'Aquila che conta circa mille abitanti; situato sulla strada statale 17 dell'Appennino abruzzese a circa 14 km da L'Aquila, su un'altura di 760 m s.l.m. dalla quale si può ammirare l'ampio panorama della conca aquilana; il comune ricomprende anche dei territori più a valle, al di sotto dei 600 metri, che confinano con il fiume Aterno. Il paese sorse intorno al XII secolo, durante il periodo di incastellamento in Abruzzo. Nel 1254 partecipò alla fondazione dell'Aquila. Nel 1423 subì l'attacco di Braccio da Montone, poiché l'Aquila era fedele agli Angioini anziché agli Aragonesi dominanti. Nel territorio si ritrovano giacimenti di pietra bianca da scultura; grazie a questa risorsa ed al lavoro di maestri scultori poggiani, il paese è abbellito da fontane e monumenti in pietra bianca. La Chiesa parrocchiale di San Felice Martire fu costruita nel XII secolo, è stata riabbellita nel '500 con la facciata rinascimentale. La parte interna ha conservato le tre navate, ma ha stile barocco. I dipinti di maggiore interesse sono quelli dei Misteri del Rosario (XVI secolo). Il castello si trova presso la piazzaed in origine, fu costruito nel XII secolo, e venne parzialmente distrutto da Braccio da Montone. Nel Rinascimento fu proprietà di Giangiacomo dei Leognani, e poi della famiglia De Sterlich. Nel 1832 il castello non aveva più proprietari ed era in cattivo stato di conservazione, tanto da minacciare il collasso. Perciò la parte palaziale fu demolita per costruire nuove case e rimase la parte superiore mozzata con i resti della torre, nonché metà della pianta originaria: ossia le mura. Il castello ha pianta ellittica ed è visitabile come luogo panoramico. La stazione meteo è installata presso l'aviosuperficie dell'AeroClub L'Aquila, nei territori pianeggianti e più bassi del comune, a 570 metri di quota. Pertanto il clima rispecchia di più quello del fondovalle soggetto ad inversioni termiche, che quello del centro del paese posto 200 metri più in alto e meno soggetto alle inversioni. Grazie a questa posizione, in caso di cieli sereni in inverno, le temperature minime notturne e mattutine possono varcare agevolemente i -10° C, e con neve al suolo anche i -20. D'estate, all'opposto, la posizione in conca, porta i valori massimi a salire in maniera più marcata ed a toccare anche i 35 gradi. La media annua, grazie alle potenti inversioni termiche, è molto bassa in relazione alla quota, e dovrebbe attestarsi sui 10,5 gradi. I mesi più piovosi risultano essere quelli autunnali, con picco massimo tra ottobre e novembre e minimo in luglio, seppur con alta frequenza di temporali estivi. Le nevicate, comunque frequenti, risultano meno abbondanti rispetto al paese ed anche alla stessa città di L'Aquila, ed apportate sia da correnti fredde nordoccidentali dalla porta del Rodano, sia da sovrascorrimenti sul cuscino freddo, che da correnti prettamente orientali. L'accumulo medio annuo, si attesta sui 70/80 cm circa. La stazione meteo, installata ed attivata il 5 novembre 2016, nasce grazie alla solida collaborazione tra l'associazione MeteoAQuilano e l'AeroClub L'Aquila. (Descrizione a cura di Andrea Cucchiarella Socio Fondatore e Presidente associazione MeteoAQuilano) |
Posizione |
Dati tecnici |
Strumentazione: Davis Vantage Pro 2 Schermatura: Schermo passivo Davis Altezza sensori dal suolo: 200 cm (termoigrometro), 550 cm (anemometro) Tipologia terreno: Rurale - Prato - Extraurbana - Fondovalle
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Foto |
Visuale verso est sulla Davis VP2; sulla sinistra la pista in erba, mentre sullo sfondo si nota l'hangar dell'AeroClub. Visuale verso sud. Visuale verso ovest, con vista sugli uffici dell'AeroClub che ospitano la strumentazione interna. Sullo sfondo il paese di Fossa.. Visuale verso nord. Visuale più ampia sulla zona. |