L'Aquila centro
Descrizione della località

 

La stazione è ubicata nel punto più alto del centro storico di L'Aquila a circa 730 m di quota in prossimità di Piazza Santa Maria Paganica, sull' ampio pianoro che dal colle di Sant'Onofrio, propaggine ultima dell'imponente massiccio del Gran Sasso, declina verso l'estremità settentrionale della media valle dell'Aterno. La collocazione strettamente urbana, nonchè la posizione di "colle", mitigano le forti inversioni termiche caratteristiche della conca aquilana (ove si raggiungono mediamente minime di circa 3/4 gradi inferiori ed anche di più in presenza di neve al suolo), mentre la posizione di centralità rispetto ai bastioni montuosi di Monte Ocre a Sud, del Gran Sasso a Nord e di Monte Calvo ad ovest, rende il clima della località poco influenzato dalle brezze di monte. Il clima nel complesso si presenta temperato fresco con una stagione autunnale caratterizzata da reiterate perturbazioni piovose provenienti dai quadranti occidentali nel periodo ottobre-dicembre (massimo precipitativo), intervallato da brevi e talvolta intense ondate di freddo e neve spesso sin dalla metà del mese di novembre. Nel cuore dell'inverno, 1° gennaio - 20 febbraio, prevalgono condizioni tipicamente montane con leggera prevalenza delle precipitazioni nevose e lunghi periodi di tempo stabile ma decisamente gelido, con minime non di rado sotto i -10/-12°c talvolta anche sino a -15°c. La temperatura media del mese più freddo è di +1,3, di qualche decimo sotto lo zero a fondovalle. La primavera è fresca e moderatamente piovosa con alcuni episodi di recrudescenza invernale che arrecano nevicate anche in aprile inoltrato. Frequenti i giorni di gelo all'anno mediamente circa una ottantina (al cospetto degli oltre 100 del fondovalle). L'estate (luglio/agosto) è calda ma raramente afosa grazie al basso tasso di umidità, con punte intorno ai 33/34 gradi, max medie 27/28° e minime medie sui 12°c. Bruschi cali di temperatura si verificano sul finire della stagione per via di forti temporali, generati dalla repentina formazione di locali cumulonembi. La neve è apportata prevalentemente da correnti provenienti dai quadranti occidentali determinanti un leggero effetto stau dovuto alla presenza delle piccole alture dei Monti di Pettino e di San Giuliano, posti nella parte nord della città, sebbene talvolta si registrino anche moderate nevicate da est,che risultano spesso più abbondanti verso la fine dell'inverno. L' accumulo medio stagionale, secondo l'Istituto Idrografico, è di circa 85 cm e 19 giorni di fioccate con attecchimento al suolo, per un totale di 40 giorni di durata del manto nevoso. Ultimamente i record di nevosità si sono registrati nella stagione 98/99 con 28 episodi e nell'inverno 2003/4 allorquando si raggiunsero i 120 cm di accumulo complessivo. Rarissima la nebbia bassa, più frequente quella alta specie sul finire dell'autunno. E' il capoluogo più fredda d'Italia con una temperatura media annua di circa 8/9 gradi. Ciò giustifica l'antico detto, caro agli Aquilani, secondo cui inutile stare a L'Aquila e lamentarsi del freddo fuori stagione, tanto si sa...... fanno 11 mesi di “friddu” e uno di “friscu”...

(Descrizione a cura di Piergiovanni Di Zitti, Presidente MeteoAQuilano)

 

Posizione

 

 

Dati tecnici

 

Strumentazione: Davis Vantage Pro 2 Wireless

Schermatura: Schermo Davis ventilato

Altezza sensori dal suolo: 600 cm

Tipologia terreno: Tetto - Urbana - Colle

 

Foto