Assergi
Descrizione della località

Assergi sorge ai piedi del Gran Sasso, a circa 900 mt s.l.m., su uno sperone roccioso, estrema propaggine verso valle del Monte Rofano (1514 mt), modesta altura che delimita ad est la stretta gola solcata dal torrente Raiale. In prossimità dell'abitato, il torrente scorre ad una quota di circa 840 mt, per poi attraversare, dopo circa 2 Km in direzione sud, il borgo di Camarda (820 mt) ad una quota di circa 760 mt ed infine dopo altri 3 Km, il punto più basso della valle, ubicato in prossimità dell'incantevole Santuario della Madonna d'Appari (700 mt) alle porte di Paganica (660 mt) dove la valle del Raiale, cede il passo all'ampia piana dell'Aterno ad una quota di poco superiore ai 600 mt.

Il clima di Assergi è fortemente condizionato dalla vicinanza del bastione montuoso, che subito alle spalle del paese si erge imponente, con un vertiginosa ascesa di ben 1600 metri, sino alla cima di Pizzo Cefalone 2533 mt, settima vetta più alta del maestoso massiccio del Gran Sasso d'Italia (2912 mt).

Ogni fenomeno atmosferico ne risulta influenzato.

La piovosità media annua è di circa 1200/1300 millimetri, esaltata dall'effetto stau provocato dalla grande barriera orografica con perturbazioni provenienti da ovest/sud ovest, nonché dallo sconfinamento per effetto versante che si verifica con irruzioni fredde dai quadranti orientali e settentrionali che durante il periodo invernale, apportano notevoli accumuli nevosi sotto forma di tormenta, accompagnata da gelidi venti discendenti dalla montagna (si dice che la strina per Assergi è come la bora per Trieste). Accade spesso che con questo tipo di irruzioni fredde, si possano registrare in paese spessori nevosi di 50 cm, mentre nella vicina Camarda non più di 20 o 30 e soltanto una decina a Paganica.

Nel trentennio 1960-1990 le temperature medie, oscillavano tra gli 0 gradi di gennaio ed i 19 di luglio con una media annua intorno ai 9 gradi; l'accumulo nevoso stagionale era di circa 160 cm, mentre la copertura nevosa era di ben 60 giorni all'anno nei versanti esposti a nord. Attualmente la temperatura del mese più freddo è salita ad 1 grado, quella di luglio intorno ai 20, con una media annua di 10-10,5 gradi. La nevosità è scesa a circa 130 cm, così come la durata del manto nevoso, ridottasi a 35/40 gg all'anno.

La caratteristica principale di Assergi, a differenza di tutti gli altri centri limitrofi alla città di L'Aquila, dalla quale il borgo dista in linea d'aria 10 chilometri, è costituita dal fatto che le nevicate più copiose e persistenti si verificano, non a seguito di irruzioni di aria artica dalla Valle del Rodano o per scorrimenti su cuscino freddo da ovest, bensì in occasione di ciclogenesi adriatiche alimentate da aria fredda di matrice artica o continentale.

Gli Assergesi (in dialetto Assergitti) sono storicamente vissuti in simbiosi con la propria montagna, ne conoscono i segreti, ne amano l'immensità e la selvaggia fierezza, sanno di essere figli della montagna sovrana.

Patria di provetti alpinisti ed ottimi sciatori, Assergi è anche uno splendido borgo medioevale cinto da una serie di mura risalenti all' XI secolo in buono stato di conservazione, testimoni dell'arte romana. Tra i monumenti di maggior pregio, spicca la chiesa di Santa Maria Assunta, edificata tra il XII ed il XIII secolo in stile romanico con la facciata e il rosone che ricordano la Chiesa di Santa Maria di Collemaggio dell'Aquila. Merita altresì menzione l'abside semicircolare della Chiesa di Santa Maria della Neve, edificata su di una roccia a strapiombo sul torrente Raiale. Assergi è sede di due enti di grande rilevanza nazionale ed internazionale, il Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga ed i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (INFN).

E' opportuno ricordare che nei decenni passati, durante la stagione invernale si poteva tranquillamente ridiscendere con gli sci da Campo Imperatore (quota 2130 mt) percorrendo i famosi Valloni, attraversando poi la zona di Fonte Cerreto (1120 mt) sino giù in paese ad una quota di scarsi 900 mt, con la parte bassa in ombra per gran parte del giorno.

La stazione meteo, attivata il 12 marzo 2016, si trova ai margini meridionali dell'abitato ad una quota di 880 mt, in posizione di pendio sotto il versante esposto a nord del Monte Rofano.

(Descrizione a cura del socio Lanfranco Massimi e di Piero Giovanni Di Zitti)

Posizione
Dati tecnici

Strumentazione: Davis Vantage Pro 2

Schermatura: Schermo passivo Davis

Altezza sensori dal suolo: 200cm termoigrometro, 500 cm anemometro

Tipologia terreno: Prato - Semiurbana - Pendio

Foto

Visuale ravvicinata sulla Davis VP2; sullo sfondo il centro storico di Assergi.

Visuale verso ovest.

Visuale verso sud.

Visuale più ampia sul giardino ospitante la strumentazione.