Aeroporto dei Parchi - L’Aquila, Preturo
Descrizione della località

Nel 1968 si decise di dotare la città dell’Aquila di un aeroporto e la scelta cadde su un nuovo sito di 150 ettari nella frazione di Preturo, dunque all’interno del territorio comunale aquilano. Il terreno fu assegnato al locale Aeroclub, che prese la gestione della struttura. Nel 1970 fu autorizzata l’istituzione dell’Aeroporto e l’esercizio dello Stesso. Nel corso degli anni, l’Aeroclub si impegnò affinché l’Aeroporto diventasse un punto di riferimento a livello Nazionale per l’Aviazione Generale. Fu istituita una Scuola di Volo, capace in pochi anni di affermarsi come una delle migliori realtà del centro Italia. Inoltre, grazie alle favorevoli condizioni metereologiche, l’Aeroporto di Preturo divenne un vero e proprio Centro Volovelistico, che ogni anno accoglieva Piloti provenienti da tutta Europa. Oltre all’intensa attività svolta dalla Scuola e dal Volo a Vela, l’Aeroclub aumentò la notorietà dell’Aeroporto grazie ai numerosi Air Show organizzati negli Anni. Durante le fasi d’emergenza del terremoto che colpì L’Aquila nel 2009, l’Aeroporto svolse un ruolo chiave nelle operazioni di soccorso. Inoltre, con la decisione di spostare all’Aquila il vertice dei G8 del 2009, la struttura venne ristrutturata e adeguata. Il 5 giugno 2013 l’aeroporto venne intitolato alla memoria di Giuliana Tamburro, ingegnere ENAC vittima del terremoto dell’Aquila del 2009, mentre il 6 settembre dello stesso anno l’allora sindaco Massimo Cialente e l’assessore allo sviluppo dell’area aeroportuale Emanuela Iorio annunciarono, dopo una riunione con l’Enac, che dal 28 settembre l’aeroporto avrebbe accolto voli commerciali. Tuttavia la gestione non riuscì mai ad attivare linee stabili, ed in data 13 aprile 2015 l’ENAC decise la chiusura dell’aeroporto al traffico aereo commerciale e la revoca della concessione alla società Xpress. Dal 28 Ottobre 2020 la Gestione dell’Aeroporto viene affidata a Sunrise Aviation. Preturo è una frazione del comune di L’Aquila, situata nella parte occidentale della Conca Aquilana, e dista circa 6 km dal capoluogo. E’ stato comune autonomo fino al 1927, ed oggi costituisce la IV circoscrizione della città. Conta circa 800 abitanti, ed oltre 1.800 considerando le altre ville che costituivano il comune sparso, ed è ubicato ad una altitudine compresa tra i 660 ed i 970 metri, a margine di una grande piana sotto il colle Castello. La stazione meteo è installata in prossimita della pista ad una quota di 674 metri sul livello del mare. In realtà, l’installazione è suddivisa in due parti, poichè l’anemometro è situato in cima alla torre di controllo a circa 12 metri dal suolo. La zona ha il classico clima riscontrabile nella conca Aquilana con inversioni termiche notturne pronunciate, specie in inverno. La storica stazione dell’Aeronautica Militare, nella gelida ondata di freddo del gennaio 1985, registrò il notevole valore di -23.4 °C il giorno 11. Nel febbraio 2012 però, la stazione di nostra prprietà, installata in zona per un breve periodo, registrò "solo" -18.6 °c. Il "solo" è riferito al fatto che tutte le altre installazioni vallive, nella gelida nottata del 15 febbraio, varcarono agevolmente i -20, ed un nostro datalogger in località Cese di Preturo, toccò addirittura i -24.0. Questo ci suggerisce un microclima particolare per la zona dell’aeroporto, che in talune occasioni può sviluppare un andamento molto dissimile da quanto accade a pochissima distanza.

Stazione installata il 1° giugno 2022

(Descrizione a cura di Andrea Cucchiarella, Socio Fondatore e Presidente dell’associazione MeteoAQuilano)

Posizione

Dati tecnici

Strumentazione: Davis Vantage Pro 2

Schermatura: Schermo a ventilazione diurna Davis

Altezza sensori dal suolo: 200 cm termoigrometro, 12 m anemometro (torre di controllo)

Tipologia: Aeroporto - Prato - Falsopiano

 

Foto
 

Stazione meteo, con vista rivolta a nord.


Visuale rivolta a sud.


Dettaglio ravvicinato sulla stazione meteo. Notare nel cerchio rosso indicato dalla freccia, l’anemometro posto sulla torre di controllo.