Descrizione della località
La parte abitata del comune di Lucoli, è adagiata in una valle che discende dalla Piana di Campo Felice (in buona parte rientrante anch'essa nel territorio del Comune), solcata dal corso del Torrente Rio tra il gruppo montuoso di Monte Orsello (2044 m) e quello di Monte Ocre-Monte Cagno (2202 m) fino all'imbocco della Conca Aquilana tra un'altitudine compresa tra i 750 m e i 1380 metri s.l.m.; presenta una morfologia peculiare che lo rende a livello meteocliamatico molto particolare nel panorama Appenninico
Il nome Lucoli, deriva dal latino "Luculus" cioè boschetto sacro. I suoi primi abitanti furono i sabini, ma le prime notizie storiche sicure risalgono all'alto medioevo. L'abitato ebbe origine da alcuni gruppi di contadini che si erano riuniti intorno al monastero benedettino di San Giovanni.
Il comune definito "sparso" ovvero la cui denominazione è diversa da quella della frazione in cui ha sede l'ente locale, è composto da 16 frazioni: Casamaina, Casavecchia, Colle di Lucoli, Collimento (sede comunale), Francolisco, Lucoli Alto, Peschiolo, Piaggia, Prata, Prato Lonaro, San Menna, Santa Croce, Sant'Andrea, Spogna, Spognetta, Vado Lucoli
La stazione meteo è installata presso La Locanda del carrettiere nella frazione di Santa Croce ad una quota di 935 metri s.l.m. in pieno pendio con scarsa inversione termica. Ciò nonostante la zona risulta comunque molto fredda nella notte stellate, specie in inverno con neve al suolo, quando i valori minimi varcano con facilità i -10 ° centigradi. Per l'appunto, le nevicate risultano frequenti ed abbondanti nel periodo compreso tra dicembre ed aprile, soprattutto quando vengono apportate dalle gelide correnti dalla Valle del Rodano. Frequenti anche gli episodi di scorrimento caldo su cuscino freddo, mentre risultano meno incisivi, gli accumuli (comunque possibili) con correnti dai quadranti orientali. L'accumulo medio stagionale si aggira sui 120 cm circa, in calo rispetto ai fasti di un tempo. Nel semestre caldo, sono molto frequenti i temporali che si sviluppano lungo la dorsale montuosa che sovrasta la valle, ed in generale anche nelle giornate più calde caratterizzate da correnti meridionali, le condizioni termiche non risultano mai fastidiose. I mesi più piovosi risultano essere quelli autunnali, con picco massimo in novembre e minimo in luglio, con cumulata annuale che si attesta sui 1200 mm circa; la temperatura media annuale storica si attestava sotto i 10 gradi mentre negli ultimi due decenni è salita a ridosso dei +11.
La stazione meteo è stata installata ed attivata il 19 novembre 2016.
(Descrizione a cura di Andrea Cucchiarella Socio Fondatore e Presidente associazione MeteoAQuilano)
Strumentazione: Davis Vantage Pro 2
Schermatura: Schermo passivo Davis
Altezza sensori dal suolo: 210 cm (termoigrometro), 500 cm (anemometro)
Tipologia terreno: Rurale - Prato - Extraurbana - Pendio
