All'inizio della nuova settimana l'avvicinamento di una saccatura depressionaria di origine atlantica da ovest riporterà la consueta instabilità atmosferica nelle ore pomeridiane lungo la dorsale appenninica. Non si tratterà di vero e proprio maltempo, in quando la saccatura, invece di attraversare la penisola, tenderà ad approfondirsi nel Mediterraneo e poi a dissolversi. Le temperature si manterranno gradevoli, in linea con le medie stagionali, per poi scendere leggermente a metà settimana, quando avremo qualche infiltrazione più fresca dall'Europa continentale.
La giornata di domenica, Pasqua, seguirà le orme del giorno precedente. Il cielo sarà sporcato da velature in transito, con una componente di sabbia sahariana in sospensione, in un contesto stabile. Un piccola incertezza è ancora riposta nelle ore pomeridiane, quando non si potranno escludere annuvolamenti pomeridiani isolati sui rilievi principali. Proprio durante tali annuvolamenti ci sarà il rischio, seppur basso, di sporadici e brevi rovesci. In serata tale nuvolosità si diraderà e torneranno protagoniste velature e nubi alte. Temperature minime e massime in aumento. Venti deboli a regime di brezza e mare poco mosso, tendente al calmo.
La giornata di lunedì, Pasquetta, vedrà una mattinata da poco a parzialmente nuvolosa per il passaggio di velature e corpi nuvolosi medio-alti. A metà giornata assisteremo alla formazione di nubi a sviluppo verticale sui rilievi del settore interno, che culmineranno in rovesci sparsi, principalmente nelle aree montuose. Non si potrà escludere anche qualche isolata manifestazione temporalesca. In serata tale nuvolosità si dissolverà, ma insisteranno nubi e velature sparse, senza fenomeni associati. Temperature minime e massime stazionarie, ventilazione debole dai quadranti nord-orientali, con raffiche moderate sui monti. Mare poco mosso.